Scultore italiano. Fu a Napoli, dove attese a opere di scultura per l'arco
aragonese e in genere per il Castelnuovo; quindi si recò in Francia, dove
coniò medaglie per le più note personalità del tempo. Nel
1468 è di nuovo in Italia e precisamente in Sicilia. A quell'anno
probabilmente risale uno dei suoi capolavori, il ritratto di Eleonora d'Aragona.
Nello stesso anno egli eseguì la cappella Mastrantonio nella chiesa di
San Francesco a Palermo. Nel 1472 è nuovamente a Napoli, dove tra l'altro
esegue il busto di Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I. Successivamente
si recò a Urbino, forse tra il 1474 ed il 1477, anno in cui tornò
in Francia definitivamente. Nel periodo urbinate eseguì il ritratto della
duchessa Battista Sforza. A Marsiglia lo scultore lavorò nell'antica
cattedrale, dove eseguì l'altare di San Lazzaro; fu quindi ad Avignone ed
in altre località della Francia, attendendo soprattutto ad eseguire
monumenti funebri (Zara 1422 circa - 1502 circa).